Coppa du Pilu
Colpaccio Siderno, sfortuna Rumbulone.
a cura di S. Listo
La Coppa du Pilu ci ha abituato a grandissimi scontri, calcisticamente parlando, e ancora una volta ci riserva un turno ricco di emozioni.
Abbiamo ribattezzato le quattro semifinaliste come i “fantastici 4” e il turno appena concluso non ha disilluso le attese e il soprannome delle partecipanti.
Sorpresa fragorosa e rigorosamente con la “S” maiuscola viene dal primo match tra Apoel e il Real Siderno. Nel derby di B, gli ospiti si impongono con un secco 0-2 e mettono una seria ipoteca sul passaggio in finale: il risultato è figlio della rete di Legrottaglie, non esattamente un bomber di razza, e di una prestazione di gruppo di alto livello.
D’altro canto, l’Apoel chiude la partita a reti bianche, pagando l’esclusione di Florenzi e Barrientos, entrambi autori di un assist e di quei 2 punti che avrebbero regalato la rete della bandiera ai padroni di casa, lasciando aperta la porta della finale. Strada quindi in discesa per il Real che potrà puntare a gestire l’importante vantaggio esterno acquisito in questo match d’andata.
Nell’altra sfida tra AC Denti e Rumbulone si assiste ad un finale thriller, con gli ospiti che tornano a casa con l’amaro in bocca e i padroni di casa che, alla fine, possono sorridere per questa vittoria, seppur a denti stretti.
Nessuna delle due compagini può dirsi però pienamente soddisfatta: non può esserlo l’AC Denti che ottiene comunque la vittoria con la rete di Cuadrado, ma che dovrà comunque difendere questo esiguo vantaggio tra le mura avversarie della società etnea che, dal canto suo, può dirsi fortemente delusa per non aver raggiunto un importante pareggio esterno per appena mezzo punto!
Si perchè la rete di Vidal riporterebbe le sorti del match in parità, ma risultano essere decisive le “4 pappine” rifilate dalla Fiorentina a Romero, portiere della Sampdoria e della società etnea, che riportano la compagine del Presidente Licciardello ad un beffardo 65,5 complessivo che, come detto, nega ai siciliani la possibilità di gestire il ritorno in tranquillità.
Ad un’analisi più attenta, possiamo anche dire che “chi è causa del suo mal, pianga se stesso!”: si perchè se è vero che Rumbulone è a dir poco sfortunato, è anche vero che il Presidente/Mr. Licciardello lascia in panchina per la seconda volta consecutiva Ilicic, autore di una prestazione maiuscola con il Palermo, vittorioso sull’Inter, e della rete decisiva per i rosanero.
Che il Presidente etneo paghi la rivalità storica tra rosanero e rossoblu? Ai posteri l’ardua sentenza..
Adesso le società avranno una settimana per analizzare quanto di buono prodotto in questo turno e ciò su cui invece intervenire per cercare di rimediare agli errori del match d’andata.
L’approdo alla Finale non è ancora precluso a nessuno perchè come sappiamo, la Coppa riserva sempre grandi sorprese e in 90′ può davvero succedere di tutto!
Se la vittoria finale, la gloria e la soddisfazione di alzare al cielo un trofeo non fossero di suffiente stimolo, speriamo vivamente che lo sia il Pilu! vince, nenti Pilu!
